Infernot

The Infernot – Unesco World Heritage site

Die Infernot – Ein UNESCO-Welterbe

Les « Infernots » – Patrimoine de l’UNESCO

Come ogni paese che ha nella viticoltura la preminente fonte di sostentamento economico, Rosignano e le sue frazioni sono ricche di suggestivi Infernot, diventati Patrimonio Unesco dell’Umanità nell’ambito dei “Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte”. Gli Infernot sono cantine sotterranee scavate nella Pietra da Cantoni, particolarmente indicati per l’invecchiamento del nobilissimo vino locale. Ugualmente significative sono le ampie cantine squadrate con volta a botte, ampie quanto l’abitazione sovrastante, collegate tra di loro da lunghi cunicoli, che sovente conducono a pozzi sotterranei una volta utilizzati per la raccolta dell’acqua piovana in tempo di assedio e prima della costruzione degli acquedotti.

A Rosignano Monferrato sono visitabili i seguenti sette Infernot pubblici:

– Infernot del Municipio e del cortile del Municipio (via Roma, 19);

– Infernot della Vetrina dei Vini e della Viticoltura Rosignanese, allestita nelle cantine storiche di Casa Cassano, adiacente al Municipio;
– Infernot della Battaglia, particolarmente profondi e legati agli assedi di Rosignano Monferrato del Seicento;
– Infernot di Casa Avalle, con adiacente cantina storica, situati sempre nel centro storico del Capoluogo.
 
Per le visite è possibile fare riferimento agli Uffici Comunali (0142 489 009 e [email protected], negli orari di apertura settimanali) oppure all’Info Point Turistico (numero 377 169 3394 attivo in settimana e nei weekend). Il sabato e la domenica la visita degli Infernot pubblici, con partenza dall’Info Point Turistico (piazza Sant’Antornio/via Bonelli) rientra nella rassegna Castelli Aperti (si consiglia la prenotazione sul sito della rassegna – indicato di seguito – oppure telefonando all’Info Point al numero 377 169 3394).
 
La visita degli Infernot non può essere svolta in autonomia.
 
A questi si aggiungono i seguenti Infernot privati:

– B&B L’Infernot (via Madonna delle Grazie, 4), sede anche della mostra permanente “Sculture in Pietra da Cantoni” con tredici opere dell’artista Giorgio Cavallone che richiamano l’arte antropomorfa; per visite contattare direttamente la struttura ricettiva (0142 488 229 / 333 212 2066, [email protected]www.linfernot.it) oppure l’Info Point Turistico (377 169 3394, [email protected]);

– Infernot della Chiesa Madonna delle Grazie (via Madonna delle Grazie, 6): visite a cura dell’Associazione Madonna delle Grazie la terza domenica del mese (con orario 10-17) con prenotazione consigliata; visite in altri giorni su prenotazione; per informazioni: 338 389 2649 / 333 270 9386, [email protected]pagina Facebook;

– Azienda vitivinicola Zanello Paolo (via IV novembre 2 – Frazione San Martino); per le visite potete contattare direttamente la struttura (0142 670 115 – al mattino / 349 427 1965, [email protected]www.cantinazanello.it);

– Infernot Ottoz, presso Istituto Superiore “Luparia” (via Luparia 14 – Frazione San Martino): per visite tel. 0142 690 064 / 0142 488 214, [email protected].

Si consiglia di telefonare preventivamente per verificare la disponibilità nella data di vostro interesse, sia per gli Infernot pubblici che per quelli privati. Gli Infernot non sono visitabili in autonomia.

 
Per maggiori informazioni sugli Infernot potete cliccare qui.
Per maggiori informazioni su “Cosa vedere” a Rosignano Monferrato potete cliccare qui.